3 cose da fare (e 3 da evitare) per aumentare la creatività nel nuovo anno
L’inizio dell’anno è sempre speciale, pieno di liste, buoni propositi, di “eccitazioni da prima volta” di fronte a un nuovo capitolo che è ancora un foglio bianco su cui possiamo scrivere tutto. C’è così tanta energia positiva che tutto ci sembra possibile. Ecco quindi 3 cose da fare (e 3 da evitare) per aumentare la creatività nel 2017.
Ci si immerge nella pianificazione, nei buoni propositi, nella lista dei desideri e nelle abitudini che vogliamo cambiare.
Si comincia quindi con tanta buona volontà: ci si iscrive al corso di pilates o di tango perché sono anni che volevamo farlo e abbiamo sempre rimandato, ci si iscrive al corso di inglese perché quest’anno è la volta buona che lo imparo, e si comprano agende e quaderni come se non ci fosse un domani, pronte a diventare le regine della pianificazione per i prossimi 365 giorni (ormai già 348).
Tutto bello e motivante, ma ti è mai capitato di ritrovarti poi a febbraio che la metà dei tuoi programmi erano già naufragati? A me sì, parecchie volte, e quindi voglio raccontarti cosa ho imparato per far sì che ciò non accada.
Attenzione: non ho la bacchetta magica o la ricetta segreta, posso solo condividere quello che per me ha funzionato e sta funzionando. Ti invito a provarlo e dirmi la tua, trovare nuovi strumenti e metodi che siano validi per te. Il punto è sempre sperimentare (e divertirsi aggiungo io).
Il mese che passa dal via:
Gennaio è per me sempre il mese della lentezza. Me lo prendo per tirare le somme dell’anno appena passato, per ricaricarmi e lasciare spazio a nuove idee e progetti. E’ sempre un po’ come ripartire, come passare dal via al Monopoli e ricominciare il giro.
Quest’anno non è stato da meno. Di solito approfitto delle vacanze di Natale per fare questo lavoro, ma quest’anno non ho fatto nessuna pausa, per cui mi sono presa qualche mezza giornata a inizio d’anno per fare il punto e ripartire.
Anche se ho ancora parecchio da fare, voglio condividere con te alcuni strumenti che ho utilizzato e che mi aiuteranno a vivere questo 2017 in modo ancora più creativo e darti invece alcuni suggerimenti su cosa evitare di fare (te lo dico per esperienza!) per aumentare la creatività e coltivare le tue passioni:
1 – LA PAROLA DELL’ANNO: l’anno scorso l’ho trovata per la prima volta ed è stato amore a prima vista. Mi ha ispirata per tutto il 2016, in diversi momenti è tornata fuori, mi ha guidata in alcune scelte e mi ha ricordato cosa era veramente importante per me. Io l’ho trovata con il corso gratuito di Susannah Conway (in inglese), ma trovi tantissimi spunti su come trovarla e usarla anche sul sito di Ilaria Ruggeri (in italiano!) e in questo post sempre attuale di Gioia Gottini.
La mia parola quest’anno è WILD, e non poteva essere più azzeccata: ho davvero voglia di sentirmi più selvaggia, più libera, più spettinata…più me stessa. Mi sta tirando fuori tanti pensieri questa parola, ci scriverò presto un altro articolo perché credo che la natura selvaggia delle donne sia molto collegata alla creatività.
Intanto ho pensato a come poter avere la parola dell’anno sempre con me, sempre davanti agli occhi, e presto ti mostrerò una novità, non vedo l’ora!
2 – LA MORNING ROUTINE: consiste nello svegliarsi prima del tuo normale orario di risveglio e creare una routine “potenziante” per te. Io per esempio medito 10 minuti, leggo, scrivo le mie pagine del mattino e faccio qualche esercizio per risvegliare dolcemente anche il mio corpo.
Lo so, l’idea di svegliarti prima ti sembra impossibile! E lo sembrava anche a me prima di provarci, poi ho trovato così tanti benefici, che ora sta lentamente diventando un’abitudine e mi fa cominciare le giornate con un’energia incredibile. Il concetto è di fare qualcosa per te prima che inizi la giornata di lavoro, in modo da non poter arrivare a sera e dire “non ho avuto tempo”.
So anche che in questo momento tu stai pensando “ma io davvero non ho tempo”; lo so semplicemente perché è la motivazione che usa il 95% delle persone quando gli chiedo perché non coltivano le loro passioni e i loro talenti. E se fosse solo una scusa che ti racconti? Ci hai mai pensato?
Se vuoi sapere qualcosa in più della Morning Routine ti consiglio di cominciare dal libro “The Miracle Morning” di Hal Elrod…per me è stato la molla che ha fatto scattare la voglia di iniziare con questa nuova abitudine.
3 – TRE MINUTI ALLA VOLTA. Questo esercizio è fantastico: ogni volta che ti senti bloccata e che non riesci a fare qualcosa, invece di rimandarla per l’ennesima volta, metti il cronometro e inizia a farla “solo per 3 minuti”. Infatti la maggior parte delle volte quello che ci blocca è la paura di iniziare. Vedrai che una volta iniziato, molto spesso andrai avanti spedita fino alla fine di quello che avevi da fare.
Se invece dopo i primi tre minuti ancora ti senti bloccata, prova a fare una pausa di tre minuti e poi ripartire per altri tre minuti. Alle volte al secondo giro si supera definitivamente il blocco e si parte…trova il tuo modo, ma inizia!
E questo vale anche per la creatività: qualunque cosa ti piaccia fare, falla anche solo per 3 minuti al giorno. Ti sembrerà poco, ma è meglio di zero ed è un messaggio forte per il tuo cervello che cerca di sabotarti dando retta alle paure e trovandoti mille scuse per non fare ciò che vorresti.
Ecco alcuni esempi di cose che puoi fare in 3 minuti:
- cantare sotto la doccia
- ballare per casa mentre ti vesti o mentre fai le pulizie
- innaffiare o salutare le piante di casa
Vorresti disegnare di più?
Tieni un quadernino sempre con te e prometti a te stessa di tirare anche solo una riga al giorno su quel foglio. Magari il disegno non sarà finito, magari non sarà perfetto, ma intanto lo avrai iniziato (e avrai mantenuto la promessa).
Attenta a non passare e via:
All’inizio dell’articolo ho definito Gennaio come un mese che ricorda il passare dal via al Monopoli, il ricominciare un nuovo giro.
Ecco, attenzione che non diventi un “passare e via”: infatti spesso l’entusiasmo e il nuovo anno davanti come un grande foglio bianco su cui scrivere una nuova storia rischia di farti programmare troppe cose, con l’unico risultato di non riuscire poi a mantenere il programma e di sentirti frustrata.
Mai successo?
Programmare è una buona abitudine, ma considera anche lo spazio per l’imprevisto, nel suo senso positivo del termine. Alle volte infatti gli imprevisti sono la cosa migliore che ti possa accadere per portarti in un’altra direzione o per farti scoprire qualcosa di nuovo.
Ecco quindi 3 consigli di cose da evitare, per lasciare invece spazio alla tua creatività:
1 – EVITA DI RIEMPIRE L’AGENDA: quando ti segni gli appuntamenti e gli impegni sull’agenda, considera con abbondanza il tempo che ci vuole per quell’impegno. Ragiona per eccesso: così terrai conto di possibili ritardi o imprevisti e non arriverai affannata a fine giornata.
E se invece finisci prima del previsto? Ottimo, hai un po’ di tempo per guardarti intorno, essere curiosa, scoprire qualcosa di nuovo e magari tirare fuori il tuo quaderno dalla borsa e fare un piccolo disegno o scrivere le tue sensazioni.
2 – NON DIMENTICARE L’APPUNTAMENTO PIU’ IMPORTANTE: ogni settimana segna in agenda un appuntamento con la persona più importante che ci sia: cioè tu.
Trova almeno un’ora, meglio due, in cui fare solo ciò che ami. Certo, puoi decidere prima cosa fare in quelle due ore, ma ti consiglio di provare a chiederti sul momento di cosa avresti voglia e di seguire quella vocina.
E’ la tua bambina interiore che ha voglia di giocare ed esprimersi. Lasciala fare, dalle retta e sperimenta cose nuove!
3 – LA TRAPPOLA DELLE ABITUDINI: spesso per dare una nuova energia alle giornate non servono vacanze o trattamenti alla SPA (certo, quelli non guastano mai, ma purtroppo non è sempre possibile andarci!), quindi per avere nuove idee, nuovi stimoli ed essere più ricettiva alle idee e alle intuizioni, ti suggerisco di fare come dice Morgan in una sua canzone:
“Però, (che cosa vuol dire però?), mi sveglio col piede sinistro, quello giusto…”
Per me significa semplicemente fare le cose in modo diverso dal solito:
- lavati i denti con l’altra mano
- mangia una cosa diversa per colazione
- fai una strada nuova per andare al lavoro
Perché, se da un lato le abitudini ci salvano la vita perché ci rendono automatici alcuni processi senza dover ogni giorno pensare ad ogni singola azione, dall’altra diventano la nostra trappola.
Quando fai una cosa per abitudine entri in un automatismo, che significa fare una cosa senza essere presente a te stessa, farla in modo meccanico e automatico perché già fatta altre migliaia di volte, sempre nello stesso modo.
Prova a pensare a quante abitudini hai nella vita di tutti i giorni e ti renderai conto di quante sono, di quante situazioni viviamo “con il pilota automatico”.
In pratica, ogni volta che esci da un’abitudine, il tuo cervello è più ricettivo a nuovi stimoli, sei più presente a te stessa e disposta a sperimentare qualcosa di nuovo.
Questo, per la creatività, è manna dal cielo!
Con questi 3 consigli e le 3 cose a cui stare attenta che ti ho suggerito, credo davvero che possa uscirne un anno magico e selvaggio, sicuramente pieno di avventure, senza per forza il bisogno di andare lontana. Insomma, hai tutto quello che ti serve per iniziare ad aumentare la creatività.
Io li sto sperimentando tutti e alcuni sono una conferma della loro forza. Le tre cose nuove che sto facendo sono:
- aver aggiunto un po’ di attività fisica nella mia Morning Routine
- essermi iscritta ad un corso di Yoga
- cercare di non lavorare la sera dopo cena (un vero miracolo, giuro!)
Per me sono devi veri miracoli, ti aggiornerò tra qualche mese con i risultati.
Ti senti anche tu piena di energia ora? Io sì!
Scrivimi nei commenti quali di questi 6 consigli ti ha più incuriosita.
Io sono curiosissima di saperlo!
Benvenuta a bordo di questo anno selvaggio, pieno di creatività e vento tra i capelli.
Sara
Sara Ronzoni
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Cassandra
Ottimi consigli. Applicherò sicuramente la tecnica dei 3 minuti, in particolar modo per lo studio universitario. Ci sono momenti in cui proprio rimando al massimo e alla fine mi rendo conto di non aver combinato nulla.
Sara Ronzoni
grazie Cassandra, fammi sapere poi come va…e buono studio!
Elena Zunino
Bellissimo post! Mi piace un sacco l’idea dei 3 minuti, voglio provare! Vorrei chiederti un consiglio sulla parola dell’anno… Lo scorso anno ho provato il corso di Susannah Conway, ma conoscendo l’inglese solo in modo scolastico, l’ho trovato difficile e non sono riuscita a trovare la parola… Non esiste nulla di gratuito in italiano? Grazie!
Sara Ronzoni
Ciao Elena, grazie a te, e fammi sapere come va con i 3 minuti!
Per trovare la parola dell’anno, in Italiano, c’è la bravissima Ilaria Ruggeri, che ha creato un percorso apposta…so che sta per finire, quindi prova a guardare. Nell’articolo ho messo il link al suo sito 😉
fea
Grazie Sara per questo meraviglioso pieno di spunti e suggerimenti interessanti. La regola dei 3 minuti alla volta è miglior stratagemma antiprocrastinazione del mondo e poi…. Ballare per casa (in mutande) per me è una delle cose più liberatorie che si possa fare, libera la mente e alleggerisce lo spirito 🙂
Sara Ronzoni
Grazie a te Fede, sono d’accordissimo sui 3 minuti per non procrastinare…e soprattutto sul ballare per casa. In mutande poi è il top della libertà…più #wild per tutte!
CLAUDIA
Ottimi consigli Sara!!! La cosa che sicuramente farò sarà cominciare a dedicarmi 3 minuti ogni giorno per cantare, disegnare colorare, insomma qualcosa mi faccia stare bene!
Sara Ronzoni
Bravissima Claudia. 3 minuti senza aspettative, solo per te. Sembrano così pochi…eppure sono davvero preziosi. E soprattutto sono l’inizio di una nuova buona abitudine <3